La cussina classe 2006 ha dato vita ad una prestazione, a livello cronometrico, magari non eccelsa ma era in preventivo visto che la giovane si sta preparando per i prossimi Europei in Finlandia di inizio agosto. D'accordo con l'allenatore Diego Cacchiarelli non c'era dunque bisogno di forzare e cercare anche il riscontro relativo al tempo.
La Marini è stata avvantaggiata dal forfait all'ultimo della Di Fabio, assenza che ha reso la cussina la grande favorita. Elisa è stata brava a non farsi sovrastare dalla pressione e dal pronostico e ha condotto una gara pressoché perfetta a livello tattico, andando via con altre due avversarie subito nei primi 3 km. Poi, pian piano, ha fatto la selezione staccando le due modenesi ed ha tagliato il traguardo magnificamente in solitaria.
Il Cus Macerata aveva a Grosseto, nella stessa gara, anche la più giovane Sofia Tomassoni, neo diciottenne. Sofia ha chiuso al settimo posto, risultato comunque di spessore considerando che la marciatrice è al primo anno nella categoria.
Questo 2025 è proprio magico per la Marini, un'annata (e non è finita, ci sono gli Europei…) che ha confermato come i problemi fisici appartengano al passato. Giusto a maggio ha debuttato con la Nazionale in Repubblica Ceca con un notevole 9° posto personale, contribuendo al bronzo del gruppo azzurro. Va ricordato infine che la Marini già vantava il titolo di campionessa italiana nella categoria Cadetti conseguito nel 2021 e nel 2023 si era classificata al terzo posto ai Campionati Italiani Allievi indoor.