L’assemblea ha ripercorso il 2024, anno assai felice per il Cus Macerata a livello agonistico. La polisportiva infatti ha festeggiato ben due promozioni, quella delle ragazze della pallavolo salite in Prima Divisione e il bis con la pallacanestro maschile approdata nella nuova Divisione Regionale1. Inoltre la sezione più florida, quella del calcio a5, ha celebrato i grandi che hanno saputo centrare la permanenza sulla scena nazionale, nel campionato di serie B.
Anche negli sport individuali copiose le soddisfazioni, con l’atletica che ha terminato al 3° posto il Campionato italiano di società di marcia (notevoli gli exploit della giovanissima Elisa Marini) e il judo che ha evidenziato una notevole crescita sia quantitativa che qualitativa.
Un anno di transizione come ha ricordato nella sua relazione il presidente De Introna e che resterà di transizione nel 2025. Il trasloco degli uffici in via Cassiano da Fabriano, l’impossibilità di organizzare i centri estivi per bambini e il taglio del finanziamento da parte del governo hanno comportato spese maggiori rispetto al passato e un decremento delle entrate. Transizione che comunque non ha impedito di introdurre ad esempio i corsi di minivolley, oppure stipulare convenzioni per allargare i servizi offerti a soci e studenti.
Il Cus inoltre ha effettuato una importante ristrutturazione amministrativa con Tommaso Mascitti subentrato in segreteria ad Isabella Bianchini andata in pensione dopo anni di impagabile dedizione e Michele Zampolini è divenuto nuovo responsabile degli impianti.
Ascenzi ha illustrato ai presenti la situazione riguardante gli attesi nuovi impianti sportivi che l’Università sta costruendo a Colleverde. Strutture che colmeranno una lacuna cronica e che daranno al Cus e all’Università un gioiellino. La volontà di UniMc, ha ribadito Ascenzi, è di inaugurare la palestra principale e gli uffici nell’autunno 2026.