Quest’ultima nella categoria Seniores ha frantumato il suo limite personale e fermato gli orologi a 1h37’34, un gran tempo che le è valso il terzo posto dietro alla cinese Zhuoma Baima e all’abruzzese Martina Sciannamea. Brava brava Giulia (nella foto), oltretutto allenatrice dei bambini.
Marini e Tomassoni invece sono state protagoniste sulla stessa distanza ma categoria Juniores. Ebbene le due ragazze del Cus Macerata hanno marciato ottimamente fino a quando, a 3 chilometri dal traguardo, Elisa è stata costretta al ritiro da un serio problema allo stomaco. Peccato, che sfortuna per lei e per il Cus. Sofia al contrario è arrivata fino alla fine imitando la Miconi, terza e siglando un fantastico nuovo record personale (1h46’13). Un tempo che è la terza prestazione italiana dell’anno per la categoria. Un progresso cronometrico che getta le basi per un 2026 davvero avvincente.
Si chiude così un campionato partito a gennaio in Puglia e proseguito tra Sicilia, Toscana e appunto Piemonte. Un percorso lungo, complesso e costoso, ma che restituisce al sodalizio universitario, guidato dal presidente De Introna, il prestigio e la visibilità di un club sportivo di primissimo piano nel panorama dell’atletica italiana. E va ricordato che sia l’anno scorso che due anni fa il Cus Macerata si era classificato terzo nella graduatoria globale (nel 2023 anche secondo nella categoria Promesse e Senior).
La nuova stagione della marcia scatterà a gennaio, nel frattempo il nuovo responsabile di sezione, Daniele Luciani, lavorerà con gli altri atleti per gli appuntamenti cross e indoor.






